Marina di Novaglie
Marina di Novaglie o "Novaglie" , così chiamata dai residenti, si posiziona lungo il versante Adriatico della penisola salentina, precisamente a 9 Km da Santa Maria di Leuca e 15 Km da Marina di Torre Vado ( lato Ionico famoso per le Maldive del Salento) in una posizione assolutamente comoda per raggiungere entrambi i versanti e l'entroterra in poco tempo.
Abitata da tempi antichissimi come testimoniano numerose grotte adibite a laure basiliane nel medioevo e a rifugio per i pescatori più recentemente.
L'esistenza di alcune sorgenti di acqua dolce fece di Novaglie una località strategica per i pirati Saraceni che vi si recavano per rifornirsi. Nel XVI secolo, proprio per contrastare i Saraceni, venne costruita la Torre del Porto, oggi ridotta ad un ammasso di detriti. Della torre è visibile una parte di quello che doveva essere il basamento della struttura originaria, realizzata in pietrame irregolare e terra rossa. Probabilmente esistente prima del 1565, fu ricostruita nel 1610 come si evince dai documenti esistenti; la Regia Corte appaltò la ricostruzione a Giovanni Vincenzo Spalletta di Nardò su progetto dell'ingegnere Fontana. In passato comunicava visivamente con Torre del Ricco e con la scomparsa Torre Montelungo, rispettivamente a nord e a sud. Fin dall'antichità la costa di Novaglie è stata utilizzata come punto d'attracco per navi e barche, come testimonia il toponimo Porto Vecchio dato al tratto di costa più a Nord-est; nel secondo dopoguerra alcuni tratti di scogliera furono poi scavati e risistemati in modo da consentire ai pescatori di tirare in secco le loro imbarcazioni. Risale al 1973 la costruzione del piccolo porto attualmente in uso.
Questo tratto di costa è particolarmente ricco di grotte naturali di notevo interesse paesaggistico, geologico e storico.Tutte accessibili via mare, ricordiamo:
- Grotta del Diavolo:piccola grotta con una ristretta camera che si trova a ridosso della costa nell'ampio golfo di Novaglie, di fronte alla falesia tradizionalmente denominata Punta Rossa. Poiché la grotta è molto buia (essendo essa orientata contro il sole) e la sua camera termina in un minuscolo inghiottitoio, probabilmente in tempi antichi essa è stata ritenuta la porta degli inferi, da cui il nome;
- Grotta Azzurra: per la particolare colorazione celeste che acquisisce l'acqua del mare al suo interno . E' ampia e con due ingressi , la divide in due da una barriera naturale di rocce;
- Grotta di Porto Vecchio: nell'omonima località, caratterizzata da un piano erboso sulla camera principale;
- Grotta delle Cipolliane: particolare complesso composto da due grotte che hanno la caratteristica di avere due camere, una a livello del mare e l'altra subito sovrapposta.
Singolarmente chiamate, Grotta del Presepe perchè la sua camera superiore evoca quella di un presepe e Grotta dell'Elefante , perchè insiste una formazione rocciosa simile al pachiderma. Quest'ultima molto importante perchè ci ha donato un ciottolo intagliato da mano umana risalente al Paleolitico ed oggi conservato al Museo Civico di Paleontologia e Paletnologia di Maglie.
La marina oltre ad avere molti comodi accessi al mare ed altrettante calette , ha anche un caratteristico porticciolo attiguo , utilizzato dai pescatori locali.
Dista dai primi centri , Alessano e Corsano, 2 Km e da Lecce 65 Km.